Pescatori e braccianti potranno contare su un’indennità una tantum al Dl sostegni bis. A tutti gli operai agricoli a tempo determinato che nel 2020 abbiano svolto almeno 50 giornate di lavoro sarà riconosciuto un bonus di 800 euro, per uno stanziamento complessivo di ben 448 milioni. Un aiuto esteso anche a favore dei pescatori autonomi, compresi i soci di cooperative, che esercitano professionalmente la pesca in acque marittime, interne e lagunari a cui spetterà una indennità una tantum pari a 950 euro, con uno stanziamento di 4 milioni di euro totali.
Lo si apprende a seguito dell’emanazione del Consiglio dei ministri del decreto Sostegni Bis.
Quella dei braccianti agricoli è stata una delle categorie che, eroicamente, ha continuato a lavorare in tutto il periodo del lockdown, nonostante i leciti timori di contrarre il virus e garantendo l’approvvigionamento di cibo di qualità sulle tavole di tutti gli italiani. Nonostante ciò, nel 2020, si è registrata una flessione delle giornate lavorative. Analoga situazione l’hanno vissuta i pescatori, principalmente a causa della chiusura delle attività ristorative.