E’ stato recuperato ad Ustica il corpo di uno dei tre pescatori di Terrasini vittime del naufragio del peschereccio ‘Nuova Iside’. Anche la Confsal Pesca seguiva la vicenda nella speranza di un esito diverso. La mattina di giovedì scorso proprio con un twitt il nostro sindacato aveva fatto sapere ai propri followers che nella ricerca si erano uniti anche gli elicotteri dell’aeronautica militare.

Il segretario generale Bruno Mariani e la Confsal Pesca tutta esprimono il loro cordoglio alla famiglia dei familiari di Vito Iacono, trantacinquenne di Terrasini che insieme al padre, anch’egli pescatore, a bordo del loro peschereccio erano usciti in mare dopo due mesi di lockdown per l’emergenza Coronavirus. L’esigenza di tornare all’attività di tutti i giorni si era fatta sempre più forte e necessaria.

“Il vostro dolore è il nostro dolore. Giuseppe ha affrontato il mare in tempesta per amore della famiglia. Non la considero solo una vittima del mare, ma anche una vittima del terribile momento economico” ha detto il sindaco di Terrasini Giosuè Maniaci.