Ieri sera a Quarta Repubblica anche Giorgia Meloni è intervenuta sul caso dei pescatori di Mazara del Vallo. Condividiamo la sua tesi e la sua denuncia. I nostri connazionali, usciti a pesca per lavoro tra il Mar Mediterraneo ed il Mar libico, sono stati incolpevolmente sequestrati dalle autorità nordafricane ed oggi a distanza di molto tempo sono ancora bloccati lì, come bloccata è la situazione che vede il nostro ministro degli Esteri incredibilmente impalpabile sulla vicenda. Oltre ad esprimere ancora una volta vicinanza ai familiari degli armatori, vogliamo sapere per quale, forse inspiegabile motivo, la Marina Militare non sia intervenuta a difendere i nostri pescatori secondo le proprie prerogative. Ed allo stesso tempo ci sentiamo di chiedere al ministro della Difesa Lorenzo Guerini se i pescatori italiani in mare sono ancora tutelati dalla Marina Militare o se è il caso di chiedere aiuto, in sostituzione allo Stato italiano, alla Marina maltese. In attesa di ciò, sempre in ansia per i nostri rapiti, apprendiamo con soddisfazione che la nostra proposta di aiuto con un sussidio alle famiglie dei pescatori rimasti senza lavoro e sostentamento dei loro cari, dopo esser stata accolta dal governatore della Sicilia Nello Musumeci, è stata apprezzata anche da alcuni gruppi parlamentari che tra gli emendamenti al Decreto Ristori hanno inserito un fondo di assistenza per il 2021 proprio alle famiglie dei pescatori coinvolti. La Confsal Pesca non finirà di monitorare la situazione tenendo alto il livello di attenzione su questa gravosa vicenda che oggi, dopo innumerevoli allarmi, sollecitazioni e note stampa, ci trova a dover scrivere ancora una volta ‘#pescatoriliberisubito’, ma soprattutto – con sommesso dispiacere – ad acclarare l’impotenza della nostra Nazione malamente in balìa di un’altra …
Il segretario Generale Confsal Pesca Bruno Mariani