La Confsal Pesca ha partecipato con un suo rappresentante all’ultimo tavolo informale del 2020 del Mipaaf, che presto produrrà, intanto, un documento scritto in merito ad alcune decisioni prese in Europa e dal Ministero sul fermo pesca 2021.
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Nella discussione di ieri si è appreso come in Europa si sia deciso che la percentuale di riduzione della pesca per il 2021 sarà inferiore al 3 per cento per il Tirreno e tra il 6 ed il 7 per cento per l’Adriatico (percentuale più alta a causa dei problemi legati alla tutela di una più complessa biodiversità marina). Queste due diverse percentuali andranno a influire sia sul fermo che sul tentativo di rimborsare questi due tipi di fermi, ma bisognerà  aspettare il nuovo PoFeamp 2021-2027.
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La strategia del Direttore della commissione è stata quella di dividere i compartimenti e fare 2 fermi (dividendoli in 15 giorni l’uno), mentre per l’Adriatico di farne uno continuativo di 30 giorni. Queste due tipologie permetterebbero alle GSA17 e GSA18 (praticamente tutto l’Adriatico) di avere dei rimborsi, mentre il Tirreno potrebbe restare fuori, quindi la proposta finale è stata quella di studiare insieme un eventuale proposta/strategia per superare questa disparità.
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Il prossimo tavolo sempre informale e via web è previsto a metà Gennaio.