Con decreto presidenziale a firma del governatore della Sardegna Christian Solinas, la Confsal pesca – come sindacato dei lavoratori addetti alla pesca – entra a far parte, con un suo rappresentante, Elia Pili, del Comitato tecnico consultivo regionale per la pesca e l’acquacoltura della Regione Sardegna.

Il Comitato tecnico consultivo regionale per la pesca e l’acquacoltura è presieduto dall’Assessore dell’agricoltura e riforma agro-pastorale che avrà come Vice il direttore del Servizio competente in materia di pesca e acquacoltura. Presenti anche tre studiosi ed esperti in materia di pesca, acquacoltura e di attività ad essa connesse, ed uno in discipline giuridiche afferenti all’economia del mare; sei componenti competenti in materia di industria, artigianato e commercio, ambiente, programmazione e bilancio, lavoro, enti locali; due componenti delle direzioni marittime della Sardegna; un componente del Corpo forestale e di vigilanza ambientale; due componenti in rappresentanza sia degli artigiani che degli industriali operanti nel settore della trasformazione dei prodotti della pesca e acquacoltura; due componenti in rappresentanza degli armatori della pesca; tre componenti in rappresentanza dei consorzi e delle cooperative di lavoratori della pesca  marittima e tre componenti in rappresentanza dei consorzi e delle cooperative della pesca interna operanti in Sardegna; due componenti in rappresentanza delle aziende di piscicoltura e molluschicoltura; un componente in rappresentanza delle aziende di pesca di corallo rosso ed un componente in rappresentanza dell’Istituto zooprofilattico sperimentale della Sardegna.

Il decreto è pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione e sul suo sito internet, ma può essere VISTO QUI.

Soddisfazione è stata espressa dal segretario nazionale Confsal pesca Bruno Mariani che augura a Pili, anche nel confronto con le altre sigle sindacali che sederanno accanto ‘diversamente’ (Cgil, Cisl, Uila e Ugl), “buon lavoro”.