Anche l’aumento dei prezzi dell’energia, delle materie prime e dei mangimi per pesci, hanno spinto ad approvare il sostegno

La commissione pesca (Pech) del Parlamento Ue ha approvato un sostegno finanziario per la pesca e l’acquacoltura dell’Unione in risposta all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. I deputati hanno adottato all’unanimità, con 24 voti, la loro posizione su una proposta della Commissione per compensare finanziariamente la pesca e l’acquacoltura dell’Ue colpite dalla guerra. Il progetto di mandato negoziale dovrebbe essere sottoposto al voto della plenaria a luglio. Una volta approvato in aula, gli eurodeputati saranno pronti ad avviare i triloghi con il Consiglio sulla forma definitiva della legislazione.

Il Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (Feamp), secondo il testo adottato, sosterrebbe le imprese le cui operazioni di pesca sono state messe a repentaglio dalla guerra e le organizzazioni e gli operatori del settore della PESCA e dell’acquacoltura la cui redditività economica è minacciata da problemi di mercato e di catena di approvvigionamento causati dall’aggressione militare russa. Tra questi, l’aumento dei prezzi dell’energia, delle materie prime e dei mangimi per pesci.

I Governi dell’Ue potrebbero utilizzare le risorse rimanenti del Feamp per il periodo di programmazione 2014-20 per affrontare le conseguenze della guerra nel settore della pesca e dell’acquacoltura.

I deputati hanno poi emendato la proposta per estendere la compensazione anche alle aziende la cui redditività economica è stata colpita dal conflitto e al settore della trasformazione. Oltre alle compensazioni finanziarie, gli Stati membri sarebbero autorizzati a utilizzare in modo più flessibile le norme sugli aiuti di Stato.