Le Blue Audition per il Piano del Mare, questo il fulcro dei lavori della seconda giornata del Summit Nazionale sull’Economia del Mare Blue Forum, in scena a Gaeta dal 25 al 27 maggio.

In apertura, un collegamento in diretta con lo European Blue Forum Launch event della Commissione Europea, in corso contemporaneamente a Brest. Un legame, quello tra Blue Forum Europeo e Blue Forum Italiano, che si è consolidato a Bruxelles, con le recenti interlocuzioni tra il Presidente di Assonautica, Si.Camera e Camera di Commercio Frosinone Latina, Giovanni Acampora, la Presidente del Parlamento Europeo, Roberta Metsola, e i vertici della Direzione generale degli Affari marittimi e della pesca della Commissione Europea. Ed è proprio nell’ottica di dare continuità al dialogo con l’Europa che si sono concentrati i lavori della seconda giornata del Summit. Un vertice che rappresenta l’impegno congiunto per l’inclusione dell’economia blu nelle agende europee e nazionali. L’impegno dei principali attori del settore verso un’economia blu più sostenibile, in stretta collaborazione con l’Ue.

Diversi gli intervenuti all’evento. La Confsal pesca è stata presente alla tre giorni con una delegazione ma concentrandosi maggiormente ai temi del panel del secondo giorno. Flaminia Mariani ai microfoni della stampa presente ha detto: “Siamo molto contenti di riscontrare che in questi tre giorni di lavoro e di dibattito siano stati convocati tutti gli attori del settore marittimo-portuale. Noi come sindacato siamo qui a portare in evidenza le problematiche dei lavoratori del settore che stanno affrontando un momento di grande crisi, ma che restano fondamentali per il comparto. Speriamo che con il ministero dell’economia del mare si accendono i riflettori su tutte le problematiche del settore e che si possa rilanciare l’economia marittima nazionale”.

Per il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida, “se induciamo i nostri pescatori a pescare di meno ma poi compriamo lo stesso pesce da altre Nazioni, avremo solo lo svantaggio di vedere le aziende italiane diminuire la loro ricchezza mentre acquisteremo prodotti che impattano lo stesso sul nostro ambiente. Dobbiamo ragionare come Europa per raggiungere l’obiettivo della sostenibilità ma con regole che valgano per tutti. Non possiamo continuare a far imporre, alle nostre flotte pescherecce, nuovi paletti senza però assicurare un giusto e legittimo riconoscimento economico per modernizzare l’attività nel rispetto del territorio e del mare. La sostenibilità ambientale deve essere anche sostenibilità economica”, ha aggiunto Lollobrigida. “In questi anni abbiamo visto un calo della nostra flotta peschereccia. Si è pensato che approvvigionarsi di prodotti alimentari, anche di pesce, da altre parti del mondo e a più basso costo fosse più conveniente che investire sulle nostre capacità. Il Governo Meloni ha scelto la strada della pianificazione sulle politiche marittime, attraverso una regia che metta in condizione ogni ministero di remare nella stessa direzione per valorizzare il settore e, allo stesso tempo, assicurare la sostenibilità”, ha concluso il ministro.

Per Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera ed anche lui intervenuto al ‘secondo summit nazionale sull’economia del mare Blue Forum’ di Gaeta, “i comuni sono i punti di osservazione di ciò che è legato al mare, dei ‘sensori’, per segnalare alle regioni, per esempio, le questioni, come il continuo consumo degli arenili. Nelle coste – ricorda – ci sono operatori balneari, la pesca, non dobbiamo intervenire solo quando le cose non funzionano, dobbiamo essere sistematici nel coordinare gli interventi dello Stato. Bisogna fare i fatti, dice ancora, ricordando lo sforzo del governo Meloni in Emilia-Romagna. “Ci auguriamo di poter essere capaci nel trasformare le intenzioni in azioni, il dissesto idrogeologico è figlio di tanti aspetti, come la questione climatica, la de-carbonizzazione è uno degli obiettivi, ma ci sono problemi atavici tipici del nostro territorio”, aggiunge. “Dobbiamo essere efficaci, anche con l’aiuto dell’Europa”, ha concluso Rampelli.

La ministra del Turismo Daniela Santanché riflettendo sul momento ha dichiarato di dover comunque “ricordare sempre che siamo una penisola e che quindi abbiamo una specificità fondamentale che sicuramente non abbiamo ancora messo a reddito come dovrebbe essere, tant’è che siamo terzi in Europa dopo Germania Spagna. Queste sono iniziative molto importanti perché ci si confronta, dobbiamo sempre confrontarci dal Governo con coloro che lavorano e capire quali sono le loro istanze. Oggi abbiamo un Ministero del Mare voluto da Giorgia Meloni, che sta presentando un piano molto sfidante e molto importante: sono certa che fra cinque anni avremmo scalato e saremo in una posizione migliore’.’

Sono intervenuti incalzati da Nunzia De Girolamo e David Parenzo, anche, tra gli altri, Francesco Rocca, Roberta Metsola, Isabella RautiNello Musumeci, Antonio Tajani, Claudio Durigon. La Confsal pesca ha poi incontrato il primo cittadino di Gaeta, Cristian Leccese, per fare fronte comune nell’aiuto ai pescatori locali.

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Alcune delle dichiarazioni della Federazione per bocca di Flaminia Mariani