I lavoratori potranno beneficiare degli interventi compensativi previsti dalla legge quali ad esempio la proroga fino a 24 mesi delle rate dei mutui, l’esonero parziale dal pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali propri e per i lavoratori dipendenti nonchè l’accesso a finanziamenti agevolati

 

Sono stati firmati oggi, dal ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, i decreti che dichiarano il carattere di eccezionalità dell’evento di diffusione della specie invasiva granchio blu, verificatosi nell’anno 2023 e tutt’ora in corso, nelle Regioni Veneto e Emilia-Romagna. Il riconoscimento è stato possibile grazie alla modifica normativa che ha esteso l’applicazione del Fondo di solidarietà nazionale previsto dal decreto legislativo n.102/2004, in passato utilizzato solo per il settore agricolo, alla pesca e all’acquacoltura.

“Abbiamo sempre considerato i nostri pescatori gli agricoltori del mare. – afferma il ministro del Masaf – Per questo motivo abbiamo voluto mettere fine ad una disparità di trattamento rispetto agli agricoltori modificando la legge 102 del 2004. Grazie a questa fondamentale revisione normativa oggi, per la prima volta nella nostra Nazione, è stato possibile dichiarare il carattere di eccezionalità di un evento che ha colpito il settore della pesca e dell’acquacoltura a causa della diffusione della specie Granchio blu. Una svolta per la pesca per tutti i pescatori italiani che tutelano il nostro mare e garantiscono qualità”.

Grazie a questi decreti, le imprese del Veneto e l’Emilia-Romagna potranno beneficiare degli interventi compensativi previsti dalla legge quali ad esempio la proroga fino a 24 mesi delle rate dei mutui, l’esonero parziale dal pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali propri e per i lavoratori dipendenti nonchè l’accesso a finanziamenti agevolati.