La Commissione europea ha dato il via libera a un piano italiano da 600 milioni di euro per il sostegno del settore della pesca e dell’acquacoltura. L’obiettivo è di promuovere la cooperazione e l’innovazione tra gli operatori, favorendo la crescita e la competitività del comparto.

UN SOSTEGNO CONCRETO PER LE IMPRESE

Il regime sarà aperto a tutte le aziende del settore, indipendentemente dalla loro dimensione. Gli aiuti saranno erogati sotto forma di sovvenzioni dirette e/o di finanziamenti agevolati, e potranno essere utilizzati per:

  • Sviluppare nuovi contratti settoriali per migliorare la collaborazione tra i diversi segmenti della filiera, dalla produzione alla commercializzazione.
  • Investire in innovazioni tecnologiche per rendere la pesca e l’acquacoltura più sostenibili ed efficienti.
  • Promuovere la ricerca e lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi.

UN PIANO AMBIZIOSO PER IL FUTURO 

La misura avrà una durata di cinque anni, fino al 31 dicembre 2029. La Commissione europea ha valutato il piano italiano in modo positivo, ritenendolo:

  • Necessario e adeguato per incoraggiare gli investimenti nel settore.
  • Proporzionato in quanto limitato al minimo necessario, con un impatto limitato sulla concorrenza.

L’approvazione del piano rappresenta un passo importante per il futuro del settore della pesca e dell’acquacoltura in Italia. Il sostegno europeo permetterà dunque di investire nella crescita e nell’innovazione, favorendo la competitività e la sostenibilità del comparto.

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