La Confsal Pesca ed agroalimentare condivide pienamente le preoccupazioni espresse dalla senatrice Maria Nocco di FdI sulla necessità di un intervento urgente e strutturato per contenere la diffusione della dermatite nodulare contagiosa bovina e tutelare le imprese zootecniche italiane colpite o a rischio.
“Come sottolineato dalla senatrice, anche per la Confsal pesca sindacato del settore ittico ed agroalimentare, è fondamentale una campagna vaccinale capillare e tempestiva, accompagnata da risorse economiche concrete e strumenti assicurativi adeguati per sostenere le aziende coinvolte. Riconosciamo l’importanza di un approccio preventivo e di un confronto con le compagnie assicurative per estendere le coperture alle patologie esotiche come la LSD, oltre a maggiori controlli sulle importazioni, misure essenziali per proteggere un comparto strategico per la sovranità alimentare e l’economia nazionale“.
“Manifestiamo piena solidarietà alle istanze di Nocco, condividendo l’urgenza di azioni coordinate, vaccinali, assicurative e finanziarie per salvaguardare le imprese e la filiera agroalimentare nel suo complesso. Anche se Il Ministero della Salute sta predisponendo il piano vaccinale intanto per la Regione Sardegna, giusto chiedere nel Dl Economico-Omnibus un impegno finanziario concreto per sostenere le aziende costrette a misure di contenimento o che vorranno attivarsi in prevenzione“.